Andrea Branzi (Firenze, 1938 – Milano, 2023), è stato architetto, designer e artista. Affascinato dal modo in cui l’uomo interagisce con gli oggetti, ha dato vita a una cultura del progetto come intreccio di narrazioni e di punti di vista, dove natura e cultura dialogano con attitudine sperimentale, poetica ed ironica, tra architettura, design, arti visive, urbanistica e didattica.
Dal 1966 al 1974 è stato membro fondatore del gruppo sperimentale Archizoom, prendendo parte al movimento di avanguardia dell’Architettura Radicale.
Dal 1974 ha vissuto e lavorato a Milano, dove ha sviluppato la sua attività di designer indipendente, che lo ha portato a divenire un membro chiave del movimento del Nuovo Design Italiano. È stato inoltre membro chiave dello Studio Alchimia, fondato nel 1976, e ha collaborato con il Memphis Group nei primi anni Ottanta.
Affascinato dal contrasto tra processi industriali e prodotti naturali, a metà degli anni Ottanta, Branzi si è allontanato dall’estetica del design postmoderno. Le sue opere, piazze come circhi di eventi, di personificazioni e di gioco, contrappongono a un’idea immobile e autoritaria dell’umano una danza sottile che mette in scena e relaziona il sacro, la storia, la vita, la morte.
Branzi ha scritto numerosi libri sul design, come molte riflessioni filosofiche sull’urbanismo, cercando di conciliare il design e l’architettura con le sfide in evoluzione della società contemporanea. Si è distinto come cofondatore di Domus Academy, la prima scuola internazionale post-universitaria di design, ed è stato professore e presidente della Scuola di Interior Design del Politecnico di Milano fino al 2009.
Ha ricevuto molti premi e riconoscimenti, come il Compasso d’Oro per ben tre volte, di cui uno alla carriera. Nel 2008 è stato insignito della Laurea Honoris Causa in Design dall’Università della Sapienza di Roma ed è stato nominato Honorary Royal Designer nel Regno Unito.
Le sue opere sono presenti nelle collezioni dei più importanti musei del mondo come il Centre Georges Pompidou a Parigi, il MoMA di New York, il Victoria and Albert Museum a Londra, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, il Vitra Design Museum a Weil am Rhein, il Museo del Design Italiano alla Triennale di Milano, il Museum of Fine Arts di Houston, The Israel Museum a Gerusalemme e il Musée des Beaux-Arts a Montreal.
opere
Piazze n. 7, 2023
Piazze n. 4, 2023
Piazze n. 3, 2023
Piazze n. 6, 2023
Piazze n. 2, 2023
Piazze n. 5, 2023